I nostri partner: Hausplus, porte e finestre ecosostenibili

I nostri partner: Hausplus, porte e finestre ecosostenibili

Continua il tour alla scoperta delle realtà aziendali che ruotano intorno all’attività di novacivitas. È il turno di HAUSPLUS, azienda di Tiziano Chiodi attiva nell’ambito dell’efficienza energetica degli edifici, con particolare attenzione a finestre e porte d’ingresso. La ditta, oltre ad offrire un vasto catalogo di prodotti, è concessionaria per l’Italia dei serramenti OPTIWIN (gruppo europeo con sede in Austria).

OPTIWIN è l’unica azienda al mondo con tutti i prodotti certificati dal Passivhaus Institut di Darmstad, l’istituto di certificazione energetica più autorevole a livello internazionale. Ad oggi, i prodotti Hausplus hanno vinto il Component Award 2014 e 2015 come miglior componenti per case passive.

Quali sono le caratteristiche che rendono sostenibili i vostri prodotti e qual è la loro impronta ecologica?
Per noi l’efficienza energetica non è sufficiente se non accompagnata dalla sostenibilità ambientale ed è per questo che i nostri prodotti possono essere utilizzati in bioedilizia e bioarchitettura. L’impiego di oli di lino per le verniciature, lane di pecora per la coibentazione interna del serramento, sughero e legno massello (in alternativa al lamellare) rende i prodotti ecosotenibili, ecologici e naturali. Inoltre, per abbattere le emissioni di CO2, abbiamo selezionato solo fornitori che hanno processi produttivi in un raggio di 80/100 km dalla loro sede.

In che modo i vostri prodotti propongono di trovare l’equilibro tra natura e artificio?
In linea con la tradizione e la cultura austriaca, da sempre attenta ai temi dell’ecologia, l’equilibrio tra natura ed artificio è per noi fondamentale. Il nostro primo obiettivo è progettare prodotti ad altissima efficienza energetica, utilizzando materiali naturali e con processi di lavorazione ecosostenibili. Nel reparto Ricerca e Sviluppo, se si può scegliere tra un componente di origine chimica e uno naturale, viene sempre scelto il secondo.

Quale è la vostra visione del progetto “Coltivare la Città”?
Costruendo edifici che hanno impatti di consumi energetici – e quindi di inquinamento – ridotti quasi a zero, aiutiamo l’uomo e l’ambiente a ritrovare un equilibrio sostenibile nelle nostre città. Il progetto di “Coltivare la Città” condivide lo stesso obiettivo: migliorare la qualità della vita all’interno di un tessuto urbano e delle nostre case.

Come i vostri prodotti aiutano ad integrare l’uomo nel suo rapporto con la natura?
Oggi possiamo imparare a consumare molto meno (risparmiando fino al 90% di energia) aumentando la qualità della vita: un vantaggio verso le prossime generazioni che potranno vivere in città meno inquinate con edifici autosufficienti dal punto di vista energetico.


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